Essere normali non va più di moda.

17:42

"Tu devi essere come io ti voglio, perchè solo così io posso avere un rapporto con te"
è una frase che ho letto in un libro che mi avevano dato a scuola ma che avevo relegato fin da subito nel dimenticatoio, sarà che un po' di nostalgia della scuola mi è rimasta..
Nati due volte di Giuseppe Pontiggia non mi ha particolarmente toccata, come a molti dei miei ex compagni di classe, mi ha piuttosto fatto riflettere.
Non ho riflettuto sul diverso che dev'essere protetto, sullo spastico che dev'essere ritenuto uguale ma diverso e le solite belle che si dicono in merito ai disabili in quanto il padre mi sta alquanto sulle balle: Un uomo al quale nasce un figlio disabile e scrive del percorso che affronta per l'accettazione della malattia del figlio, ma io mi chiedo, il fratello dove lo lasci?
Questi qua avevano anche un figlio normale, Alfredo, che nel libro viene citato solo per dire che lui odiava Paolo (il fratello minore disagiato)...Ma non era di questo che volevo parlare..
Quante volte ci capita di dover cambiare o nascondere qualcosa di noi stessi per essere accettati ed amati dagli altri? questo succede per la frase citata all'inizio, cioè, sapendo che le persone avranno rapporti con te solo se sei come essi ti desiderano cercherai di fare il possibile per essere come loro ti vogliono..
Io faccio questo.
Mi vergogno di ammettere tanti dei miei difetti per non ledere l'immagine che ho costruito della mia persona. La gente si aspetta sempre qualcosa di grande da me, che io faccia chissa che cosa...
probabilmente la gente non c'entra niente...sono io che ho degli standard troppo alti da raggiungere e probabilmente non li raggiungerò mai...
Sapete, io non so leggere l'ora e spesso mi capita di contare con le dita... per non parlare dei miei problemi di esposizione che cerco di nascondere con un lessico quasi accettabile... e queste, che a molti potrebbero sembrare delle cazzate o pensare "sono altri i problemi della vita", sono cose che mi creano un sacco di paturnie, a volte le vedo come delle patologie da curare e la cosa è ancora più stupida perchè io sono una persona normale.
Ma chi ha deciso che visto che sono una persona "normale" i miei problemi non siano all'altezza di quelli di chi "dei problemi veri ne ha"?
I gay hanno i loro pride, gli ebrei il loro giorno, poi ci sono giornate dedicate alle varie malattie e altrettante altre per prevenirle...
 e per noi povere persone normali cosa c'è? Cos'è essere normali non va più di moda? Devo per forza avere una determinata patologia o essere in qualche modo diverso per poter avere lo stesso grado di attenzione?
"si, ma le persone comuni si difendono da soli" eh, per forza.
E questa cosa vorrei estenderla anche alle cosiddette persone normali che, proprio per questa mancanza di attenzione, cercano a tutti i costi di fare i bastian contrari.
Mi ricordo quando avevo iniziato ad usare i vestiti di mia nonna perchè il vintage mi ha sempre affascinata e la gente mi guardava storto perchè usavo vestiti vecchi e usati, o quando a santo domingo andavo in giro con il mio afro e mi etichettavano come "la pazza" oppure quando mettevo un vestito pseudo elegante con sotto le sneakers, perchè trovo esagerati i taccchi e odio le ballerine, e mi chiedevano perchè non avessi indossato delle altre scarpe, per non parlare delle volte in cui mettevo i pantaloni  a vita alta e mi dicevano ironicamente "perchè non te li metti più alto?" e ora? tutte queste cose sono banali e scontate perchè ci si è allontanati dallo stile "normale" come fosse peste.
Ormai chi ascolta della vera musica pop? nessuno. Perchè? perchè è musica da ragazzine!
Io non capisco certe cose...le cose bisognerebbe farle per il gusto di farle non perchè la folla ti ci trascina dentro..
Ma ovviamente queste son tutte frasi fatte, cose dià dette, concetti scaduti...
Pensieri così POP da non essere più alla moda.




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